Lo streetfood si caratterizza certamente per la semplicità dei suooi piatti e per la purezza dei sapori che non possono mai essere occultati dietro la ricercatezza.
Un piatto per me davvero caratteristic dei viaggi verso il mare con tutta la famiglia era la mozzarella di bufala. Tutte le estati ci fermavamo (sia all’andata che al ritorno) in un qualche casottino vicino Salerno per gustare la mozzarella di bufala, ma anche la burrata o prelibatezze del genere, con delle buone fette di pane. Era davvero delizioso!
Ma proviamo a scoprire qualcosa di più su questa prelibatezza.
Innanzitutto non esiste un solo tipo di mozzarella di bufalo DOP ma due:
c’è quella casertana, più saporita e casereccia e poi c’è quella salernitana, per palati deicsamente più raffinati.
Entrambe sono accomunate dall’importante caratteristica che coli, simbolo assoluto di genuinità e freschezza. Quest’elemento le rende però molto difficili da consumare fra due fette di pane mentre si fa una passeggiata. Quindi cari amici streetfooder se volete introdurre questa prelibatezza fra le vostre pietanze attrezzatevi con dei piatti usa e getta o delle vaschette, possibilmente non in plastica ma in cartoncino riciclabile.
Un’altra ricetta adatta allo streetfood perpreparare la mozzarella è in carrozza: Un sandwich di mollica di pane (casareccio? In cassetta? Fate voi) riempito di mozzarella, sigillato in un’impanatura di uova e farina e poi fritto. Anche la versione fritta da non pochi problemi al consumo, quindi anche in questo caso attrezzatevi con delle vaschette porta fritti o dei coni!
E voi nel vostro locale offrite la mozzarella di bufala’ è una ricetta che piace??