Oramai ritornati in versione “cibo di strada“, i gofri piemontesi sono sia uno spuntino salato sia un dolce da passeggio.
Origine dei Gofri
Originari del 1800, sono nati come “imitazione” dei Waffles francesi, detti anche gaufres. Proprio da questo termine deriva il nome dei Gofri piemontesi, realizzati nelle zone montane a confine con la Francia e proprio come le cialde francesi, riportano la tipica groffatura, ovvero la classica forma a grata. Nati come sostituto del pane, due cose li differenziano dai gaufres francesi: spessore e ingredienti. I gaufres sono più spessi e morbidi dentro, croccanti solamente in superficie, mentre quelli piemontesi sono sottili e croccanti.
Ingredienti e preparazione
Per quanto riguarda gli ingredienti i Waffles sono composti da acqua, farina, lievito, uova, burro e zucchero; mentre i nostri spuntini piemontesi sono prodotti solamente con acqua, farina e lievito. Dati gli ingredienti semplici e non saporiti si comprende che ciò che li differenzia tra loro è proprio la farcitura: nella loro versione salata vengono farciti con prosciutto e formaggio, mentre nella loro versione dolce vengono utilizzati miele, sciroppo d’acero, marmellata o cioccolata spalmabile.
Prima di procedere alla preparazione, è bene munirsi delle piastre in ghisa a nido d’ape, dette anche ferri, proprio per conferirgli la forma tipica.
Per poter preparare 30 gofri si avrà bisogno di:
- Farina – 1 Kg
- Acqua – 1 L
- Lievito di Birra – 1 cubetto (20 gr)
- Lardo (per le piastre) – 100 gr
Procedimento
- Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere d’acqua tiepida.
- Setacciate la farina con una manciata di sale e aiutandovi con una frusta unite l’acqua poco alla volta.
- Una volta amalgamata tutta l’acqua, aggiungete il mezzo bicchiere con il lievito.
- Coprite la terrina con un canovaccio e lasciate riposare 4 ore.
- Accendete il fornello e scaldate la piastra, dopodiché ungetela con il lardo.
- Una volta unta, versate parte dell’impasto e lasciatelo cuocere per 4 minuti per lato.
- Aprite le piastre e ripetete il procedimento fino a terminare l’impasto.
- Farcite a piacimento i gofri e…buon appetito!