In questa Fase 1, la ristorazione ha subito gravi danni. Cosa le aspetta nella fatidica Fase 2?
“Consentiamo le attività di ristorazione con asporto dal 4 maggio”
Parole di Giuseppe Conte nella conferenza stampa di domenica 26 aprile. Il nuovo Dpcm entrerà in vigore il 4 maggio e consentirà una serie di sblocchi non solo per i privati, ma anche per le realtà della ristorazione italiana.
La Fase 2 della Ristorazione
Ristoranti, pizzerie, pasticcerie, bar tutti aperti, ma con solo servizio d’asporto.
Questo eviterebbe gli assembramenti, ma consentirebbe ai ristoratori di poter guadagnare qualcosa dopo più di un mese di mancati introiti.
Ecco le regole:
- I clienti dovranno disporsi in fila rispettando le distanze di sicurezza (1 m – 1.5 m)
- Nel locale entrerà solamente un cliente alla volta per evitare assembramenti.
- Consigliamo ai locali che lo consentono di effettuare il pagamento e la consegna dell’ordine attraverso una finestra del locale, proprio per evitare alcun contatto diretto con il cliente.
- Inoltre può essere utile effettuare il ritiro su “prenotazione”, in modo tale da non creare assembramenti fuori dal locale
- Il cliente DEVE indossare i guanti e mascherina al momento del ritiro.
- Invitate tutti i clienti a consumare il proprio ordine a casa o in ufficio! Non possono assolutamente sostare nei pressi del locale per consumare il pasto.
- Oltre al servizio d’asporto, rimane consentito il servizio di consegna a domicilio (anche in Campania, finalmente). Per scoprire le regole delle consegne a domicilio clicca qui.
- Il ristoratore deve mantenere separati la cucina dai locali di ritiro.
- Gli alimenti devono essere opportunamente confezionati onde evitare contatti esterni.
E augurandoci che questa Fase ci porti al più presto possibile alla normalità, auguriamo buon servizio d’asporto a tutti voi ristoratori!
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