Non è l’ultima trovata di marketing, anche il Ministero della Salute conferma che micro particelle di alluminio migrano sugli alimenti.
Alluminio: l’utilizzo scorretto
Dal Ministero arriva una rassicurazione “è dannoso solamente se ti utilizza in modo sbagliato”.
Ciò che succede quando si conservano o richiudono certi alimenti in questo materiale è che alcune sue particelle possano migrare negli alimenti e “portare a un superamento della dose massima stabilita” con “potenziale rischio per la salute per fasce vulnerabili della popolazione”.
Chi deve stare attento? Bambini, anziani, donne in gravidanza e persone con funzionalità renale compromessa. Perché? Perché l’alluminio viene eliminato attraverso i reni e una dose sopraelevata può comprometterne la funzionalità. Questo è ciò che è emerso dalle analisi condotte dal dipartimento di chimica dell’Università di Milano e dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità).
Quindi si sconsiglia di utilizzare l’alluminio per incartare i panini, oppure per conservare e cuocere il cibo. Per quanto riguarda i prodotti in commercio come lattine per bevande, coperchi per yogurt ecc, si può star tranquilli: sono rivestiti in modo tale da impedire il trasferimento degli ioni all’alimento.
Fortunatamente il Ministero della Sanità ha lanciato una campagna di sensibilizzazione a riguardo. Di seguito tutte indicazioni.
Alluminio: buon utilizzo
- Leggi l’etichetta: verifica che i contenitori, vaschette e recipienti siano idonei al contatto alimentare.
- Non utilizzarli per alimenti fortemente acidi o salati (succo di limone, aceto, alici marinate, capperi sotto sale ecc.)
- Puoi conservare gli alimenti, ma non oltre le 24 ore e solamente in refrigerazione o congelamento.
- Gli alimenti solidi secchi (caffè, cioccolato, spezie, pasta ecc.) possono essere anche conservati a temperatura ambiente. Sempre per non più di 24 ore.
- Non riutilizzare i contenitori monouso.
- Pentole e padelle o altri contenitori graffiati devono essere gettati.
- Anche per il caffè attenzione: se riamane nella moka troppo a lungo potrebbe acquisire degli ioni dall’alluminio.